A partire dal 2015, al fine di qualificare ulteriormente i nostri investimenti sociali, abbiamo realizzato una partnership con Fondazione Opes, qualificato fondo di investimenti in progetti imprenditoriali ad elevato impatto sociale. Abbiamo acquisito in tal modo il ruolo di erogatore di capitale filantropico da investire – attraverso Opes – in imprese economicamente sostenibili, capaci di favorire il progresso sociale e l’emancipazione dalla povertà. Opes è il primo Social Venture Capital italiano capace di finanziare le imprese sociali che operano nei settori critici dello sviluppo: salute, accesso all’acqua e a servizi igienici di base, energia, educazione, sovranità alimentare. La sua mission è supportare imprese sociali e imprenditori illuminati che propongono soluzioni innovative e durevoli per rispondere alle esigenze più persistenti della popolazione alla base della piramide. Il target di Opes è rappresentato da imprese sociali già esistenti - ad uno stadio iniziale di sviluppo e che stiano cercando di validare il proprio business model - localizzate in Africa Orientale (Kenya, Uganda, Tanzania) e in India. Opes incanala capitali filantropici, nella forma di investimenti, per perseguire impatto sociale e ritorni finanziari.
Tutti i fondi che ritornano a Opes vengono reinvestiti in nuove imprese sociali.
La misurazione degli impatti prodotti
Nella redazione dei report di impatto, i fondi come Opes si propongono di determinare quali indicatori chiave sono misurabili, significativi e trasferibili attraverso il loro portafoglio di impatto.
Riaggiornando la propria scala di impatti, Opes ha deciso di adottare come riferimento gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, approvati da tutti gli stati membri nel gennaio 2016, in quanto forniscono un quadro analitico molto utile e intersettoriale (sviluppo, corporate, impatto).
L’analisi dei progressi e degli impatti dei business di seguito esposti è quindi informata ai Sustainablle Development Goals (SDG’s) dell’ONU.
Progetto KADAFRICA
Data investimento Opes: giugno 2016
Ammontare investimento: 100.000 $
Erogazione SEA: 40.000 Euro
KadAfrica è un’impresa sociale fondata nel 2011 con sede a Fort Portal (Uganda), che produce e commercializza frutti della passione. Gli imprenditori, dopo aver strutturato l’attività nel 2011, definirono una partnership con la Caritas locale, che stava pianificando un programma triennale di avviamento all’agricoltura e alla micro-imprenditorialità dedicato alle giovani donne che avevano abbandonato gli studi e si trovavano in situazione di indigenza. Grazie a questa collaborazione circa 1.000 giovani donne su base non continuativa e oltre 200 in modo strutturato, sono entrate nella filiera produttiva di KadAfrica.
Kadafrica – N° di ragazze vulnerabili coinvolte nel programma
Fonte: Opes Foundation
In una fase iniziale l’approvvigionamento dei prodotti veniva garantito solo da una rete di centinaia di coltivatrici locali, (ragazze emarginate e con storie di abusi e privazioni) che KadAfrica supportava e continua a supportare con un programma di training agronomico e di avvio all’imprenditorialità.
Nel 2016 KadAfrica ha rimodulato il suo business model, contemplando - oltre alla rete delle coltivatrici (OSGs) - quello dei contadini locali (OGs), la produzione e vendita dei semi e la gestione diretta di un fondo agricolo.
Essenzialmente, KadAfrica opera in tre aree di business:
- supportare le ragazze che hanno abbandonato la scuola nel procurarsi un reddito;
- aiutare i piccoli agricoltori ad accedere ai mercati aggregando e vendendo i loro prodotti;
- lavorazione del frutto della passione (con generazione di valore aggiunto della produzione agricola) per ampliare le opportunità di ricavo.
Gli indicatori di impatto sociale utilizzati per la valutazione del progetto fanno riferimento a tre parametri SDG: SDG1 (eradicazione della povertà), SDG5 (eguaglianza di genere), SDG8 (lavoro dignitoso e crescita economica).
KADAFRICA – PRINCIPALI INDICATORI DI IMPATTO SOCIALE
Indicatore | Metrica |
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Incremento del reddito mensile delle ragazze coinvolte nel programma | da 3 dollari a 20 dollari |
Numero di ragazze ad oggi che guadagnano un salario dall'attività agricola | 471 |
Percentuale di donne lavoratrici presso KAD | 62% |
Fonte: Opes Foundation
Kadafrica – Evoluzione del fatturato ($)
Fonte: Opes Foundation
Ad oggi Kadafrica tratta solo prodotto fresco, ma per il futuro, quando tutte le attività arriveranno a regime, prevede di espandere le proprie attività costruendo un impianto di trasformazione, in modo da poter produrre anche polpa di frutta, molto richiesta soprattutto dall’industria delle bevande.
La gestione diretta del programma di training delle ragazze (prima gestito in partnership con la Caritas locale) ha comportato diversi ritardi rispetto agli obiettivi. Questo ha diluito fortemente i tempi dell’implementazione delle altre attività previste (programma farmers locali, produzione e vendita semi, avvio produzione sul terreno di proprietà) che dovevano essere contestualmente lanciate per diversificare le entrate.
Progetto “The Water Shop Naivasha”
Data investimento Opes: 2015-2016
Ammontare investimento: 110.000 $
Erogazione SEA: 40.000 Euro
The Water Shop Naivasha è un’impresa sociale che opera con il brand “PureFresh” basata in Kenya, a Naivasha (80 mila abitanti, 90 km a Nord Ovest di Nairobi).
Attiva dal 2010, PureFresh si occupa di estrazione, purificazione e commercializzazione di acqua potabile (sia sfusa che imbottigliata).
La scarsità e la qualità dell’acqua rappresentano una forte criticità per il paese: in Kenya circa 17 milioni di persone (il 43% della popolazione) non hanno accesso ad acqua potabile sicura.
La maggior parte delle famiglie a basso reddito può accedere esclusivamente ad acqua contaminata, con conseguenze molto gravi dal punto di vista sanitario. La società The Water Shop estrae l’acqua da un pozzo, la purifica in un impianto - utilizzando la tecnica dell’osmosi inversa - e la distribuisce attraverso una rete di quattro negozi, localizzati in diverse zone della città.
THE WATER SHOP NAIVASHA - PRINCIPALI INDICATORI DI IMPATTO SOCIALE
Indicatore | Metrica |
---|---|
Numero di destinatari di acqua accessibile e depurata | 7.500/settimana |
Volumi di acqua venduta nell'ultimo trimestre (3° trimestre 2017) | 1.810.000 litri |
Aumento del reddito degli Agenti dall'avvio dell'investimento di Opes | +63% |
Indicatore | 2014 | 2017 |
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Accessibilità dell'acqua calcolata sulla base del prezzo medio per litro | 7,7 KES | 3,3 KES |
Numero di dipendenti diretti e agenti impiegati da Purefresh | 12 | 56 |
Numero di punti vendita | 8 | 28 |
Fonte: Opes Foundation
Gli indicatori di impatto sociale utilizzati per la valutazione del progetto fanno riferimento a tre parametri SDG: SDG3 (salute e benessere), SDG6 (acqua pulita e igiene), SDG8 (lavoro dignitoso e crescita economica).
The Water Shop Naivasha – Evoluzione del numero di famiglie servite a settimana
Fonte: Opes Foundation
PureFresh ha iniziato le sue attività aprendo 2 negozi a Naivasha (arrivati poi a 4 nel corso degli anni). La società ha iniziato nel 2015 a testare un nuovo modello di espansione, installando 5 distributori automatici di acqua potabile posizionati presso altri negozi già esistenti, in modo da aumentare i volumi, ridurre i costi operativi e praticare livelli di prezzo tali da rendere sempre più accessibile il proprio prodotto per i clienti dei segmenti a basso reddito. Nel 2016 è stato realizzato un ulteriore investimento da parte di Opes con SEA e altri 2 investitori americani per realizzare lo scaling-up del pilota: da 5 distributori a 20 nelle città di Naivasha e Nakuru. Il modello di business è stato modificato favorendo la modalità di franchising che si è dimostrata più efficace per raggiungere un numero maggiore di persone e soprattutto abbassare il prezzo dell’acqua.
The Water Shop Naivasha – Evoluzione del fatturato ($)
Fonte: Opes Foundation
Il piano di PureFresh prevede l’espansione dapprima a Naivasha, dove a regime saranno in funzione 25 distributori (si punta a raggiungere 15.000 famiglie a settimana) e successivamente nella vicina città di Nakuru, dove vive una popolazione di quasi 200.000 persone e dove si prevede l’installazione di altri 40 distributori. A regime, PureFresh prevede di fornire acqua pulita ed economica a oltre 160.000 persone ogni settimana.